Geodia è una casa editrice fondata nel 1996 da Yvonne Marzoni Fecia di Cossato che si è dedicata dapprima nella creazione di particolari carte turistiche dette “cartoguide” e successivamente nella realizzazione di guide archeologiche e naturalistiche dell’Egitto e del Mar Rosso.
Le cartoguide, che consistono in una dettagliata carta turistica accoppiata a una miniguida che spiega in maniera sintetica ma essenziale i principali siti e monumenti di un paese, permettono di avere in pochi minuti un quadro completo delle sue principali attrazioni turistiche.
Le cartoguide realizzate a partire da immagini satellitari ed aeree associate ad una serie di rilevamenti con il GPS (Global Position System) eseguiti in loco, riguardano oltre venti paesi e hanno riscontrato, sin dall’inizio un notevole successo.
Il passo successivo è stato la creazione di una collana di guide tascabili in quattro lingue dedicate all’Egitto e ai suoi monumenti realizzate in collaborazione con l’American University del Cairo, l’Egypt Pocket Guide Collection, che sono caratterizzate da un imponente apparato di illustrazioni condensate in sole 48 pagine. Anche in questo caso i testi, le foto, i disegni, le piantine dei monumenti sono tutti originali e realizzati espressamente dopo lunghe campagne di documentazione sul terreno.
Geodia ha realizzato, tra l’altro, la prima carta e la prima guida del Parco Nazionale del Gilf Kebir in Egitto per il Ministero dell’Ambiente dell’Egitto.
Gli interessi di Geodia si sono successivamente rivolti al Mar Rosso e in particolare al suo fantastico mondo subacqueo realizzando una guida, la Sinai Diving Guide, che illustra tutti i principali siti di immersione con disegni 3D anche questi realizzati grazie ai dati assemblati in centinaia di immersioni e che rapidamente si è imposta come l’opera di referenza per i subacquei che frequentano questo mare. La Sinai Diving Guide è stata premiata al Festival Mondial de l’Image Sous-marine di Antibes con la Palme d’Or come miglior guida del mondo subacqueo.
Geodia, il cui catalogo ha ormai superato i 100 titoli, dispone anche di un imponente archivio di fotografie archeologiche, turistiche e naturalistiche che comprende oltre 40.000 immagini e che mette a disposizione delle altre case editrici.